Scandali e intrighi alla corte di re Cia

David Petraeus, Scott Kelley (marito di Jill), Jill Kelley, Holly Petraeus; fonte: usatoday.com

Lui, lei, l’altra. E l’altra ancora. Un incrocio a quattro che ha messo sottosopra una delle istituzioni più potenti a livello mondiale: la Cia. David Petraeus, il capo della Central Intelligence Agency, è stato costretto a dimettersi dopo aver ammesso di aver tradito la moglie Holly con Paula Broadwell, militare anche lei e sua biografa ufficiale.

Jill Kelley; fonte: dailymail.co.uk

A far scoppiare lo scandalo, una terza donna: Jill Kelley, 37 anni, origine libanese, un marito apprezzato chirurgo e tre figli al seguito, un titolo di “console onorario” concesso dalla Corea del Sud, una casa in perfetto stile coloniale a Tampa, proprio vicino la Mac Dill Airforce Base. Da qui, la Kelley entra e esce a suo piacimento grazie a un visto particolare da ufficiale di collegamento: la signora,  si occupa di organizzare feste ed eventi mondani alla base militare. In maggio chiede aiuto a un suo amico, agente dell’Fbi, per scoprire chi le stesse inviando e-mail minacciose. Partono le indagini e, sorpresa: il mittente è, niente meno, l’amante numero 1 di mister Cia, Paula, che le intimava di lasciare in pace il “suo” Petraeus. A tutto questo, si scopre anche che la signora Kelley aveva uno scambio epistolare non esattamente da educanda con John Allen, il comandante dell’operazione militare in Afghanistan.

Insomma, da Full Metal Jacket a Dallas: amanti, tradimenti, minacce, ripicche, scandali.

Dove sono adesso le protagoniste della storia? Jill Kelley si è rinchiusa nel suo villone con le colonne e Paula Broadwell, ora indagata per sottrazione di informazioni riservate, nel palazzo dorato del fratello a Washington. E la signora Holly, la bruttina moglie del generale Petraeus, la donna che Panorama ha paragonato a una marmotta, contro la pantera Paula e la miciona Jill? Si è trincerata dietro un dignitoso silenzio, aspettando giorni più caldi per uscire dalla tana.